41esimo Anniversario: un'edizione molto particolare

Il 2020 lo conosciamo tutti: l'inizio della pandemia, i mesi di lockdown, la paura, lo scoraggiamento, il fugace ritorno ad una normalità apparente, poi l'incertezza per ciò che sarebbe successo e le infinite emozioni e sensazioni con cui abbiamo dovuto confrontarci e che in un modo nell'altro abbiamo dovuto affrontare.

Ma come riportato nel comunicato ufficiale relativo all'edizione 2020-2021, grazie anche al sostegno e allo sprone dell'Amministrazione Comunale "noi, Amici del Presepe Sommerso, abbiamo sentito forte il desiderio di vedere le 42 statue immergersi ed occupare il loro posto, dove tutti possono ammirarle, per riportarci ai nostri gesti consueti, così da dare a tutti un messaggio di pace e speranza in un momento di grande incertezza e disorientamento".

La 41esima edizione ha quindi necessariamente imposto di rivedere le nostre abitudini, pur mantenendo viva una delle tradizioni più longeve del nostro paese. Per questo motivo la sera della Vigilia di Natale, è stata benedetta ugualmente la statua del Gesù Bambino prima che fosse deposta nella conchiglia, pur senza tutta quella festa a cui di solito siamo abituati a partecipare. Dovendo ridurre all’essenziale la manifestazione, il Consiglio Direttivo, con rammarico, ha deciso di sospendere per l’anno 2020 la produzione dei tradizionali piatti commemorativi e dei boccalini.

Insomma, quella del 2020 è stata un'edizione molto particolare, che rimarrà nella storia del Presepe, come in quella di tutto il pianeta. Ci auguriamo che si possa continuare, riprendendo la buona e vecchia abitudine di trovarci in piazza a festeggiare il S. Natale e gridare finalmente che tutti insieme ce l'abbiamo fatta!!